giovedì 28 novembre 2013

Pokémon X/Y - Recensione

I pokémon sono tornati, questa volta sul Nintendo 3DS e Nintendo 2DS (una versione del 3DS più compatta, costa meno e supporta i titoli 3DS con l'unica pecca di giocarli senza la possibilità di attivare il 3D). Il 12 ottobre 2013 sbarca sugli scaffali mondiali l'atteso capitolo del brand di Gamefreak, nelle due versioni X e Y, da sottolineare "scaffali mondiali" perché non è raro veder uscire titoli giapponesi nella loro patria per primi, lasciando il resto del mondo a bocca asciutta in alcuni casi anche per un anno, tuttavia in questo Nintendo ha deciso di rilasciarlo in tutto il mondo nella data soprascritta.


  
Nuova regione, nuove creature

In quest'ultima e rivoluzionaria unica avventura pokémon viaggeremo nella regione di Kalos, introducendo la sesta generazione di pokémon formata da purtroppo soltanto una cinquantina di nuove creature collezionabili, ma in compenso il mondo pokémon a cui eravamo abituati fin da piccoli, ovvero "a volo d'uccello" per una grafica bidimensionale che già con pokémon bianco e nero era stata modificata leggermente tendendo alla tridimensionalità, però con il vecchio hardware di Nintendo DS non riusciva a fare miracoli, con pokémon X e Y e grazie alla potenza di Nintendo 3DS la grafica viene rivoluzionata per un aspetto interamente tridimensionale, che con l'effetto 3D della nostra console offre davvero uno spettacolo per gli occhi in varie occasioni.



Ma questo capitolo rivoluziona solo il comparto grafico?

Beh, principalmente sì, dato che il concept di base per fortuna non è cambiato di una virgola: parti dalla tua casa con tua madre ed inizi il tuo viaggio infinito nella regione in questione combattendo mille allenatori e catturando centinaia di pokémon diversi (che con questo capitolo il contatore è salito a 718 creature) con lo scopo di diventare il miglior allenatore della regione ottenendo il titolo di campione, sconfiggendo quello in carica. Un'altra novità fondamentale che rinnova il gameplay della serie è stata l'introduzione delle megaevoluzioni, ovvero un altro stadio evolutivo in aggiunta, ottenibile solo grazie alla rispettiva megapietra di ogni pokémon: la megaevoluzione modifica l'estetica del pokémon in questione e potenzia anche alcune sue statistiche, da far notare che i pokémon megaevolvibili non sono più di una ventina comunque.



Nintendo Network ed altre funzionalità multigiocatore

Un enorme ed apprezzatissimo passo avanti è stato fatto nel campo dell'interazione con gli altri giocatori. Nello schermo inferiore della nostra console infatti potremo avere una lista di amici, conoscenti e passanti: la lista degli amici rappresenta i nostri amici registrati nella console che stanno giocando a pokémon X o Y in quel momento online; la lista dei conoscenti è rappresentata da tutti quegli utenti con cui abbiamo interagito per scambio o per lotta via wi-fi; infine vi è la lista dei passanti, ovvero una lista di veri e propri "passanti" perché sono semplici utenti online raccolti in modo casuale dal gioco che vi potranno proporre una lotta o uno scambio, viceversa potremo farlo anche noi. Una nuova tipologia di scambio vi è presente nel titolo, chiamata "scambio prodigioso", che consiste nell'offrire un qualsiasi pokémon che possediamo in squadra o in uno dei nostri box del pc ed ottenerne in scambio un altro casualmente ricevuto da un altro utente che come noi ne ha donato uno: principalmente non serve a molto se non per curiosità di quali pokémon sia disposta la gente a sacrificare inutilmente, dato che potremo ricevere un Bidoof al livello 1 o un Magikarp al livello 5, ma in casi rari e all'inizio del gioco principalmente in alcuni scambi potremo ottenere qualcosa di utile o che ci mancava nel nostro pokédex. Altra nota da sottolineare è la possibilità di chiedere un pokémon alla GTS (Global Trade Station) qualsiasi, ovvero non per forza che lo avessimo almeno visto nel nostro pokédex, ciò rende molto più facile il completamento del nostro elenco di pokémon catturati, ma non potremo mai prenderli tutti e 718 prima della release della "Pokemon Bank" disponibile dal 29 dicembre 2013. Quest'ultima non è altro che una semplice applicazione che sarà gratis solo per i primi 30 giorni dal lancio, sfruttabile in soli due modi: il primo è la possibilità di depositare fino a 3000 pokémon in dei box salvati nel cloud da nintendo; secondo, i giocatori potranno finalmente completare il proprio pokédex trasferendo in pokémon X e Y i loro vecchi pokémon catturati nelle versioni precedenti.





PRO:

- Graficamente innovativo sui tutti i fronti rispetto ai suoi prequel
- Ottimo ed utilissimo sistema di scambi e di interazione con gli altri utenti
- EV visibili

CONTRO:

- Rimane la stessa pappa
- Pokébank disponibile non al lancio
- Netta diminuizione di difficoltà nel completare la storia principale rispetto agli scorsi capitoli
- Pochissimi pokémon totalmente nuovi, comprendendo anche le megaevoluzioni varie

VOTO: 8,4




mercoledì 27 novembre 2013

Mirror's Edge - Recensione

Dai creatori della serie Battlefield e Medal of Honor, nasce il più famoso gioco sul parkour, con una protagonista femminile di nome Faith.




Il gameplay

Come si può intuire, con questo titolo DICE produce qualcosa di nuovo, di originale e fuori dai suoi schemi, ovvero un gioco basato sul concept di simulazione di parkour. Il gameplay si presenta molto fluido e godibile... la prima ora di gioco, poi si sente aria di monotonia generale. I capitoli della campagna sono 9 escluso il tutorial (ben fatto) e dal punto di vista narrativo niente di speciale, ma dal punto di vista del gameplay riesce a stupire in varie occasioni per spettacolarità ma non per varietà, perché tutti i capitoli si basano sempre sullo stesso scopo, saltellare tra dei palazzi raggiungendo un obiettivo prestabilito e ad obiettivo raggiunto darsela a gambe schivando proiettili sparati dalle forze dell'ordine nel tentativo di fermarci. Noi saremo sempre disarmati e agili, i nostri nemici non si distingueranno praticamente mai fra di loro, saranno sempre degli ufficiali simili a degli SWAT incaricati di farci fuori a vista, per combatterli potremo approcciare diverse tattiche: per esempio stenderne uno ad uno con mosse corpo a corpo, disarmarne uno ad uno mettendoli al tappeto di conseguenza, o usare l'arma ottenuta dal disarmo per sparare ai nemici rimasti, dico "uno ad uno" perché è impossibile combatterne più di uno alla volta, come sottolineato anche nel tutorial di gioco. Tattiche furtive? Non ne esistono.



Come si può descrivere il genere di questo titolo?

E' difficile decidere in quale genere di videogiochi inserire Mirror's Edge, dato che il gameplay ha diverse sfaccettature, che vanno dall'fps quando imbracciamo un fucile d'assalto, all'essere totalmente Platform, e in questo lato del suo gameplay mostra il suo lato migliore (con tracce rompicapo in pochissime occasioni nel gioco, dove ci verrà proposto di risolvere enigmi semplicissimi per proseguire la nostra corsa inarrestabile, che chiamarli "enigmi" è un eufemismo).



Non tutte le mele sono marce

Si, non tutte le mele sono marce perché nel complesso si trova a basso prezzo ed è un acquisto consigliato, direi anche che è un titolo adatto a molti, ma non a tutti, data a volte una pesantina difficoltà nell'affrontare i nemici anche a modalità facile, per via delle poche possibilità di combattimento che il gioco ci offre. Sicuramente Mirror's Edge si presenta molto bene con una grafica molto all'avanguardia per il 2008, ed anche il motore grafico di DICE non è da meno.




PRO:

- Graficamente niente male
- Originale

CONTRO:

- Monotono
- Sistema di shooting non eccellente
- Piuttosto breve la storia principale


VOTO: 7,5

domenica 24 novembre 2013

Grand Theft Auto 5 - Recensione

Ormai dopo due anni dal reveal trailer, l'attesissimo 17 settembre 2013 arrivò, e finalmente tutti i fan di questa maestosa serie sono riusciti ad averlo fra le mani e ad innamorarsene sin da subito. In questa recensione non puntualissima descriverò tutti gli aspetti di quest'ultimo grand theft auto, buona lettura.


Rockstar è tornata, e ci sforna una delle ultime perle di questa generazione

Come detto dal titolo, Rockstar games si è fatta attendere parecchio per quest'ultima produzione epica, di cui l'attesa stressante aumentava ogni giorno e l'hype saliva alle stelle. Addirittura questo titolo è stato trattato e lodato come "capolavoro" prima ancora che uscisse, e che nessuno l'avesse ancora toccato, ma sappiamo bene che non ha deluso di un soffio le aspettative mondiali.


Per la prima volta nella storia di GTA, tre protagonisti

In quest'emozionante quanto spettacolare storyline single player, Rockstar ci propone non più un solo protagonista giocabile (se non per DLC) come per esempio Niko Bellic nello scorso capitolo del brand, ma ce ne offre ben tre: Trevor Philips, Franklin Clinton e Michael De Santa, ognuno con un profilo psicologico diverso, carattere diverso, vita diversa, e soprattutto dal punto di vista del gameplay, abilità differenti. Parlando di abilità, ogni personaggio possiede settate da subito un tot di abilità livellate fino ad un certo punto, e noi giocatori avremo la possibilità di potenziarle quanto vorremo, anche se parlandoci chiaro queste abilità, non sono poi molte, possono andare dall'abilità di guida alla precisione con le varie armi, ecc...




Una storyline piena di azione e di crimini organizzati... e non

In GTA5 rimane ben vivo lo spirito di libertà e di possibilità date al giocatore, infatti la vastità dello scenario è inaudita, per rendere l'idea, come superficie è la somma della mappa di GTA4, Red Dead Redemption e GTA San Andreas. Ma la vastità non è l'unico pregio del mondo giocabile, dico giocabile perché avremo modo di praticare numerose attività con ognuno dei personaggi: potremo giocare a tennis, golf, al triathlon, a corse su mare strada e cielo ecc...
Parlando di durata, la campagna principale ha una longevità piuttosto sopra la media dei giochi attuali della generazione, che per parlare in numeri, possiede 69 missioni principali e una ventina secondarie, ognuna differente e sempre divertenti e varie. Ci saranno momenti in cui il giocatore dovrà prendere decisioni strategiche su come affrontare una rapina, ad esempio verrà proposto se usare un gas per addormentare tutte le persone in una gioielleria e fare con più calma, oppure se usare la sana violenza e sparare un po' a caso intascando i gioielli. Queste missioni speciali sono le più difficili, ben realizzate, e divertenti del gioco, purtroppo ce ne sono solo 5-6, ma condite da missioni precedenti come possono essere l'analisi del negozio bersagliato e studiare la tattica, o reclutare membri della squadra che andrà poi a colpire.




Il gameplay e grafica tecnica

Il gameplay di questo titolo è fluido e ben realizzato, la guida dei veicoli è stata migliorata (oltre al ritorno degli aerei), le armi sono molte e tutte bene o male diverse (avremo modo di utilizzare una minigun portatile, lanciarazzi, lanciagranate e bombe adesive).
Provato e giocato su Xbox 360, la grafica è il top della console, difficile trovare un altro titolo che lo eguagli in questo, ed anche come engine Rockstar non scherza, illuminazione, intelligenza artificiale, tutto curato nei minimi dettagli per un complesso che raggiunge l'eccellenza, ed anche come frame-rate non fa mai strizzare l'occhio del giocatore.



GTA Online

GTA Online rappresenta il comparto multigiocatore di GTA5, inizialmente rumoreggiato fosse uno stand alone gratuito per chi possedesse una copia del titolo, ma poi rivelatosi falso.
Una nota importante da sottolineare è il fatto che questa sezione del gioco non è uscita in contemporanea al lancio, ma bensì il primo ottobre, per via di lavori in sospeso o preparazione dei server si presume, data la mole di 17 milioni di giocatori pronti a sbarcare nel multigiocatore, Rockstar avrà dovuto prendere le dovute misure. Bando alle ciance, il dayone di questo multigiocatore è stato un disastro, che dico?! La prima settimana molti utenti non riuscivano ad entrare nei server, ed altri come me che entravano ma li trovavano totalmente vuoti!
Ma andando avanti con le settimane Rockstar stabilizzò il tutto.
GTA Online permette a tutti gli utenti di sfidarsi nei classici deathmatch e in altre varie modalità come le corse su strada e con gli altri veicoli. Una delusione per me è stata la scoperta delle missioni online: ci si aspettavano vere missioni al livello del singleplayer con tanto di cutscene eccetera ed invece si sono mostrate ripetitive e soprattutto sottoforma di semplici modalità di gioco.
In questo mondo parallelo a Los Santos potremo customizzare il nostro alter-ego virtuale comprando vestiti ed accessori per conciarlo come più ci piace e guardare quelli degli altri giocatori per confrontarsi, in questo modo ogni giocatore è unico rispetto ad un altro.




PRO:                                                                 

- Esperienza di gioco completa                        
- Los Santos enorme                                                 
- I protagonisti                                                          
- Longevità pressoché infinita, come ogni GTA

CONTRO:

- GTA Online in ritardo, e inizialmente non funzionante decentemente
- Applicazione iFruit solo su IOS e Android                                                    
- Livello di sfida medio, facile il 100%


VOTO: 9,6

sabato 2 novembre 2013

Nintendo Postbox - Non più Spotpass

Senza alcun preavviso, ieri Nintendo ha interrotto il servizio Spotpass per l'applicazione gratuita Postbox per Nintendo 3DS.


Postbox
Si tratta di un software che permetteva di inviare delle lettere virtuali via internet o streetpass, si può disegnare a mano libera, allegare immagini e file audio. Era l'unico programma con il quale si poteva comunicare comodamente con i propri amici, si può capire la gravità di questo cambiamento improvviso. Non sarà stato molto istantaneo e funzionale (ad esempio non si poteva rispondere alle proprie lettere per continuare una discussione), ma possedeva delle caratteristiche originali oltre ad essere l'unico modo per comunicare online.
Non potendo più inviare messaggi online, il programma non ha più senso.

Il motivo
Ai possessori della console, è arrivata una notifica riguardante questa interruzione, segnalata anche sul sito ufficiale Nintendo.
La motivazione è lo scambio di materiale offensivo dagli utenti, inclusi minori, soprattutto tramite fotografie. L'unico mezzo per interrompere queste oscenità, è togliere la possibilità a tutti. Non era possibile un sistema di monitoraggio? Oppure una funzione "Blocca"? Non mi sembra giusto che per i soliti idioti ci rimette tutto il mondo.

Comunicare adesso
Per discutete con gli amici, da ieri è solo possibile tramite il messaggio personale nella Lista Amici, alquanto scomodo poichè è limitato e non si può sapere a chi si riferisce o se l'altro l'ha letto. Se si conosce l'amico all'infuori dal 3DS, è possibile aprire il Browser Internet ed accedere ai siti appositi compatibili (ad esempio Facebook) anche se in una versione grezza.
Non rimane altro che aspettare il Miiverse su 3DS, programma già disponibile su Wii U che permette anche di inviare comodi messaggi agli amici.