venerdì 19 ottobre 2012

Mutand Mudds - Aggiornamento

Il 18 Novembre 2012, con grande e gradita sorpresa, è uscito un aggiornamento del gioco scaricabile per 3DS Mutant Mudds. In cosa consiste? Continuate a leggere...



20 nuovi livelli!
Esattamente: l'aggiornamento consiste nell'aggiunta di 20 livelli (che erano disponibili già al lancio della versione PC), che vanno ad aggiungersi agli iniziali 40.
Quando riuscivi a prendere tutti i 2000 collezionabili disseminati nei 20 livelli standard, ottenevi un personaggio extra: la nonnetta (si chiama nel gioco proprio "grannie"), proprio quella che ti fornisce le armi. A differenza di Max, la vecchietta può portare con sè tutti e 3 i power up, non solo 1. Questi nuovi livelli sono tutti basati su questa novità, cioè utilizzare i 3 potenziamenti insieme. Infatti le porte che permettono di accedere agli stage aggiuntivi non si trovano nella piazza di seleziona livelli, ma sono un nuovo tipo di porte segrete nei : CGA-Land ("CGA" è il nome della prima scheda grafica a colori, dove tutto appariva come nell'immagine soprastante). Queste porte non sono propriamente "segrete": la  maggior parte delle volte si vede in lontananza e bisogna arrivarci con almeno 2 power-up contemporaneamente. Questi stage sono difficili, come del resto tutti i livelli, ma con l'ausilio dei potenziamenti si gioca decisamente meglio.



Pro
- 20 nuovi livelli gratis
- Finalmente lo sfruttamento delle capacità della nonnetta.

Contro
- Rimane ancora inferiore alla versione PC
- La difficoltà rimane invariata: sempre alta per strane scelte di game design

Commento finale
Non rimane che ringraziare Renegade Kid per questo loro omaggio, pertanto se avete già comprato il gioco corrette sull'eShop e scaricatevi l'aggiornamento! 

Variato il voto del gioco completo.

mercoledì 25 luglio 2012

Mutant Mudds - Recensione

3DS
Mutant Mudds è un gioco di piattaforme 2D in esclusiva su Nintendo 3DS sviluppato da Renegade Kid, scaricabile dall'eShop per 9€. Uscito il 21 Giugno, dispone anche di un demo (uscito 2 settimane dopo il lancio), è quindi il gioco che ha il primato di essere il primo software scaricabile su 3DS a possedere un demo.
Aggiornamento: il 30 Agosto 2012 è uscita una versione per Windows con nuovi livelli. Poichè non l'ho provata, la recensione è riferita a solo quello per 3DS

Un gioco 12-Bit
La prima cosa che salta agli occhi è lo stile grafico pixellato, che porta alla mente l'era dei 8/16-Bit. Per questo motivo gli stessi autori l'hanno definito, come nel sottotitolo, un divertente platform d'azione a "12-bit". Il gioco infatti si ispira a quelle 2 epoche, riprendendo quasi tutte le caratteristiche e soprattutto il livello di difficoltà. La particolarità del gioco è che si svolge su varie dimensioni, saltando su apposite piattaforme.

"Storia"
Prendendo proprio esempio dai giochi del passato, la storia è trascurabile.
Il protagonista Max è in casa con sua nonna e guardano alla televisione il telegiornale che dice che un meteorite sta per abbattersi sul pianeta. Il meteorite si schianta e ne escono i nemici del gioco: i Mutant Mudds. Tocca al giovane Max distruggerli tutti e il metodo è raccogliere i 20 Water Sprites.


I livelli
I livelli di gioco sono in totale 40. Ci sono 20 livelli e in ogni livello c'è una porta segreta chiamata V-Land oppure G-Land che manda in un livello extra. V-Land è ispirato al Virtual Boy (quindi tutto rosso e nero), G-Land è un livello segreto che cita il Game Boy (tutto in bianco e nero) Normalmente per accedere a queste porte è necessario uno dei 3 power-up (vedi sottotitolo "Gameplay"). Alla fine di ogni livello c'è un Water Sprite, una volta presi tutti si finisce il gioco.
I livelli si possono suddividere in 5 mondi: terra, ghiaccio, lava, aria e spazio. Inizialmente si può scegliere solo un livello, per accedere agli altri livelli bisogna soddisfare la richiesta scritta sulla porta: il numero indica il  numero dei Water Sprite per andarci. Fanno eccezione i livelli dello spazio: per accedere ad essi bisogna completare tutti gli altri mondi. 
Nel corso dei normali 20 livelli si collezionano in ognuno fino a 100 Ice Sprites (piccoli rombi fluttuanti), prenderli serve a sbloccare progressivamente fino a 3 power-up e quando li si ha tutti e 2000 gli Ice Sprites appare una schermata di ringraziamento. Sono i collezionabili del gioco.

Gameplay
Come nella maggior parte dei giochi side-scroller passati, il personaggio è capace soltanto di sparare e saltare. Uno dei pochi problemi è che non puoi camminare e sparare contemporaneamente, quindi per sparare devi fermarti per un secondo e poi si ricomincia a camminare. Premendo a mezz'aria il pulsante di salto, Max può usare il jetpack, che permette di muoversi orizzontalmente per qualche secondo. Come detto precedentemente, prendendo i collezionabili nel corso dei livelli si sbloccano power-up:

  1. 600 - Power Shot
  2. 1200 - Extended Hover
  3. 1600 - Vertical Boost
Power Shot permette di ampliare il raggio d'azione della pistola e distruggere i blocchi arancioni che ostruiscono alcune porte.
Extended Hover prolunga la durata del jetpack e permette quindi di raggiungere zone remote, dove solitamente c'è una porta segreta.
Vertical Boost serve ad effettuare un lungo salto in alto attraverso il jetpack premendo Up (croce direzionale) + B (pulsante di salto), è necessario per raggiungere alcune porte segrete.
Se si salta sopra apposite piattaforme (gialle), si salta in una dimensione più vicina o più lontana dall'osservatore (a seconda di dove è rivolta la freccia sulla piattaforma). Peccato che nelle dimensioni più vicine allo schermo si vede quasi soltanto il personaggio e quindi il gameplay è ridotto all'osso. Stesso effetto della piattaforma gialla ce l'ha il soffio della nuvola, amico-nemico che soffia a intermittenza.
Purtroppo il gioco è complessivamente un po' lento: il protagonista si muove lentamente e non si può camminare e sparare insieme, ciò lo rende un gioco non adatto a tutti.


Difficoltà
Il livello di difficoltà è decisamente più alto della media, questo è prevalentemente a causa di cattive scelte di game design. Innanzitutto il protagonista ha solo 3 cuori, ciò significa che in 3 colpi è morto. Il tempo di invincibilità dopo aver subito un colpo è breve ed è un problema visto che alcuni nemici (i martelli e i mutanti giganti grigi) attaccano per un lungo periodo. Ad aumentare notevolmente la difficoltà è il fatto che non ci sono cuori extra nel corso dei livelli, quindi se si subisce un colpo significa che non si può rimediare e bisogna pregare di non subirne più. Altra vigliaccata è che non ci sono checkpoint, quindi se si perdono tutti e tre i cuoricini bisogna ricominciare il livello daccapo e tutti gli Ice Sprite raccolti finora nel livello vanno perduti.
Ci sono diversi tipi di Mutant Mudds:

  • mutanti-poltiglia marroni; nemici standard del gioco e muoiono in 2 colpi, esiste anche in versione alata; 
  • mutanti poltiglia marroni piccoli; difficili da beccare se si trovano in una piattaforma differente dalla propria ma si sconfiggono in un colpo solo;  
  • mutanti giganti grigi; per un periodo restano nello sfondo innocui e quando sorridono vanno da una dimensione all'altra schiacciandoti , sono immortali;
  • mutanti-poltiglia marroni grandi; necessitano soltanto più colpi per portarli alla morte;
  • mutanti ciclopi volanti; vanno più veloci del personaggio e in 3 colpi vanno K.O.;
  • martelli; sono come i mutanti giganti grigi, però più veloci, più piccoli e solitamente posti 3 in sequenza;
  • mutanti maiali-palla alati; il cattivo più strano del gioco ed anche il più duro. Esso vola e lancia bombe verso il basso e l'esplosione è rivolta verso 4 versi come succede ad esempio in Bomberman, schivarla è davvero complicato e necessita pratica, necessita 4 colpi per portare questi mutanti porci all'altro mondo
  • mutanti armati; corrono veloci, non si possono colpire da davanti perchè armati anche di scudo e quindi vulnerabili soltanto dalle spalle, quando sono vicini a Max attaccano con la spada e si fermano per qualche secondo.
  • mutanti marroni torrette, sparano il proprio occhio per infliggere danni e bisogna sparargli 3 colpi per disintegrarli

Alcuni oggetti, come le spine, la lava e l'elettricità, sono mortali
In ogni livello c'è il tempo: 400 secondi. Non è mai un problema, tranne nell'ultimo livello, che può dare la maggiore difficoltà.

Effetto 3D
Il gioco è in esclusiva per Nintendo 3DS, ma che cosa sfrutta delle caratteristiche della console? Il 3D è utile per differenziare le varie dimensioni, personalmente però l'ho sempre tenuto ad un livello intermedio poichè non è necessario un effetto tridimensionale maggiore.
Per finire : niente Streetpass e niente classifiche online. Lo schermo di sotto è inutilizzato, appare soltanto in un riquadro il livello che si sta affrontando, gli Ice Sprite in totale del gioco, il tempo e un inutile rappresentazione grafica del mondo in questione.

Valutazione 

Gameplay
Un buon gioco di piattaforme: i livelli sono belli e i movimenti del personaggio sono precisi, anche se un po' lentucci. Alcune scelte di game design sbagliate.

Grafica
Grafica retro ricca di stile, animazioni buone.

Musica 
La soundtrack è molto orecchiabile e azzeccatissima.

Tempo
40 livelli tutto sommato sono giusti per un gioco scaricabile a 9€, 2000 collezionabili da raccogliere sono tanti. 6 ore di gioco assicurate. La voglia di finirlo può calare a picco a causa della difficoltà.

Pro
- 40 livelli di platform 2D
- Stile retro molto gradevole

Contro
- Scelte di game design non proprio azzeccate
- Lentezza del gioco

Voto
8.4 (aggiornato)
Renegade Kid ha davvero fatto un buon gioco di piattaforme bidimensionale, consigliato agli amanti del retro o semplicemente ai nostalgici, e ovviamente agli appassionati del platforming duro e puro.

martedì 5 giugno 2012

VVVVVV - Recensione

PC - 3DS
La versione da me esaminata è quella per 3DS
I video sono tratti dalla versione PC


VVVVVV (che si legge "the letter V six times") è un gioco di piattaforme bidimensionale indipendente creato da Terry Cavanagh. Inizialmente uscito per PC nel 2010, il 10 Maggio 2012 è approdato su Nintendo 3DS scaricabile dall'eShop.

Un platform particolare
La cosa speciale appartenente a questo videogioco è che il protagonista, Captain Viridian, non sa saltare, ma ha il potere di invertire la gravità: verso l'alto oppure verso il basso. Graficamente è ispirato all'era degli 8-Bit e risulta minimalista e colorata (ogni stanza ha un colore diverso). Soprattutto è ispirato al mitico Commodore 64.

Storia
Captain Viridian e il suo equipaggio composto da altri suoi simili con colori diversi e i nomi che cominciano con la "V" (non sto ad elencarli) stanno volando sulla loro astronave. Ad un tratto la navicella viene attaccata e i membri sono obbligati a fuggire. Decidono allora di teletrasportarsi su un misterioso pianeta, il più vicino a loro. Il problema è che i 6 membri non atterrano nello stesso punto, così tocca a Captain Viridian ritrovare i suoi amici per partire nuovamente insieme.


Il gioco indie
Il mondo creato da Cavanagh è come un dungeon di Metroid: un solo enorme ambiente da esplorare per ottenere cose che prima erano segrete. Differenza tra i 2 giochi a confronto è che Captain Viridian è inerme, può soltanto contare sull'inversione della gravità e può soltanto scappare o schivare coloro che possono portarlo alla morte (basta un colpo e si ricomincia dall'ultimo checkpoint). Oltre a dover salvare i 5 membri dell'equipaggio, sono sparsi per il mondo 20 collezionabili (una volta raccolta otterrete qualcosa)

3DS e PC
La versione originale per PC costa 5€, mentre su 3DS è scaricabile a 8€ dal mercato virtuale. Cosa porta a spendere 3€ in più? Nella versione PC oltre il mondo, creato da Terry, ci sono altri 15 livelli creati da altre persone note (come il compositore delle musiche del gioco Magnus Pallson, Notch di Minecraft...), mentre su 3DS sono 18; però con nuove patch continuano ad aggiungere nuovi livelli (lentamente), mentre su 3DS non sono previsti ulteriori dungeon. Il 3D è presente però è soltanto da contorno poichè davvero trascurabile e non sfrutta alcuna funzionalità dell'ultima console portatile Nintendo. Nella nuova edizione manca sfortunatamente l'editor dei livelli, occasione davvero sprecata perchè il touch screen sarebbe calzato a pennello e poteva sfruttare la condivisione online che il 3DS può offrire (inviare e scaricare).
Perchè spendere di più per avere di meno? 

Valutazione

Gameplay
Un gioco di piattaforme bidimensionale unico. Livelli enormi ed intriganti, ma livello di difficoltà elevato.

Grafica
Stile grafico stile 8-bit pixellato adorabile

Musica
Le musiche in stile retro sono belle e adatte all'atmosfera.

Tempo
19 livelli enormi da circa 2 ore l'uno sono sufficienti per un gioco scaricabile.

Pro
- Un gioco indie originale
- 19 livelli da esplorare

Contro
- Sfrutta poco le caratteristiche del 3DS
- Niente editor dei livelli

Voto 
8.5
Un gioco consigliato ai fan dei platform a 2 dimensioni oppure a coloro che vogliono provare qualcosa di nuovo e diverso, attenzione però al livello di difficoltà davvero elevato. Una porting 3D fatto un po' pigramente, puntate sulla versione PC.

giovedì 19 aprile 2012

Rayman Origins - Recensione


Rayman Origins è un gioco di piattaforme 2D della serie di Rayman. Sviluppato e  pubblicato da Ubisoft su Xbox 360, PS3 e Wii il 24 Novembre 2011,in seguiyo anche su PSVita il 22 Febbraio 2012, e su PC il 29 Marzo 2012 ed è prevista la versione per 3DS il 7 Giugno 2012.  Le varie versioni sono identiche eccetto la versione PSVita: non supporta il multiplayer, nuovi collezionabili e nuove funzioni con il touch screen; l'aspetto grafico  è ovviamente leggermente differente tra le versioni portatili e non. Tra gli sviluppatori c'è lo stesso Micheal Ancel, creatore di Rayman. Utilizza il rivoluzionario motore grafico UBIart framework e va a 60 fps.


Il gioco
Il titolo è un platform bidimensionale costituito complessivamente da 60 livelli a scorrimento orizzontale che in alcuni livelli diventa anche sparatutto bidimensionale a scorrimento orizzontale, ma parlerò prima dei livelli classici.
Lo scopo è sempre arrivare alla fine del livello, ma quello che bisogna fare nel corso di questo cambia e si possono individuare 2 tipologie: dove bisogna cercare di trovare 3 gabbie di Lum, per avere la medaglia bisogna raccogliere 350 Lum (passa subito al prossimo paragrafo se vuoi capire cosa sono i Lum) e rifacendo il livello puoi effettuare la prova a tempo; oppure dove bisogna raccogliere 200 Lum per ottenere la medaglia.
Esempio tipologia 1
Esempio tipologia 2
Esempio livello su Moskito

Lum, Electoon, Medaglie e Trofei
Questa parte serve solo a capire come funziona più precisamente il gioco: si può anche non leggere. 
Nel corso dei livelli si incontrano dei piccoli esserini gialli chiamati Lum.

A volte si possono trovare dei grandi Lum con la corona (Lum King): questi, una volta raccolti, fanno diventare rosa tutti gli altri Lum e per un breve intervallo di tempo gli altri Lum valgono il doppio. I Lum servono a ottenere medaglie electoon e ne puoi ottenere fino a 2 se ne raccogli 150 e 300 (nei livelli con le gabbie) oppure 50 e 100 (nei livelli senza gabbie); 350 o 150 ottieni una medaglia (NON electoon). Nelle gabbie si trovano gli Electoon, ogni volta che ne spacchi una ottieni una medaglia Electoon.
Una volta completato un livello, se ci si ritorna si poò effettuare una prova a tempo (tipologia 1). Nello schermo appariranno 3 segnalatori di tempo: un cronometro e due tempi prestabiliti. Quello maggiore serve per ottenere una medaglia Electoon mentre quello inferiore serve ad ottenere anche un Trofeo di velocità.
Nei livelli della prima tipologia si possono ottenere 6 medaglie Electoon, mentre nella seconda tipologia si possono ottenere 3 medaglie Electoon: i conti vi tornano?

Multiplayer
Il gioco può essere affrontato fino in 4 giocatori in locale. I personaggi giocabili sono Rayman, Globox e i Teenies.

Ogni personaggio ha delle versioni alternative che vanno sbloccate con le medaglie Electoon.
In 4 giocatori il gioco diventa confuso poichè la telecamera segue sempre il giocatore più avanti e 2 personaggi sicuramente si assomigliano, quindi capita di non riconoscere il proprio alter-ego. Con meno giocatori il gameplay è meno confusionario perchè ogni personaggio è differente.
In più giocatori è più facile raggiungere alte cifre di Lum e ovviamente più giocatori ci sono, più è facile trovare segreti. Inoltre si possono raggiungere altezze più grandi usando come piattaforme i compagni, basta che questi mettano in alto le mani prendendo in su. Il lato negativo è che è difficile fare i livelli di corsa (i livelli dello scrigno, i trofei di velocità e alcuni livelli speciali) poichè se uno rimane indietro, la telecamera gioca brutti scherzi: "schiaccia" il giocatore indietro e limita la vista al giocatore davanti. Con più giocatori le fasi su Moskito sono più semplici ed altrettanto facile è raggiungere la medaglia.
Una delle più grandi pecche di questo gioco è la mancanza del multiplayer online, che avrebbe tolto i problemi della telecamera ma si avrebbe un certo senso di restare da soli. Anzi: è privo di qualsiasi funzionalità online, incluso classifiche e sfide dei fantasmi (presente solo su PSVita).
Altra delusione, per i cacciatori di Obiettivi, è che gli obiettivi/trofei li sblocca soltanto il giocatore 1.

Storia
Si potrebbe anche non trattarla, poichè è trascurabile come in ogni Super Mario Bros.. Ma qui non si parla di un banale rapimento della principessa: Rayman e i suoi amici dormono, comunque riuscendo a fare rumore russando e grattandosi; questo disturba i mostri che vivono di sotto, allora salgono di sopra e cominciano a combattere contro i protagonisti; i cattivi vincono e i buoni vengono rinchiusi in gabbia. Il gioco comincia così.

Boss Battles
Nell'ultimo livello di ogni mondo c'è sempre uno scontro con un boss. Le prime si svolgono su moskito e non sono male: bisogna riuscire a beccare il punto debole oppure sapere contro-attaccare. Quelle dei mondi + invece sono platform 2D e sono quelle che mi hanno più deluso. Fondamentalmente si tratta di schivare gli attacchi del boss, poi questo si fa male da solo e gli compare una bolla rosa che devi fare scoppiare, tutto questo per 2 o 3 volte. Il gioco non premia l'agilità, la maggior parte della volte, ma bisogna già sapere da prima le mosse che farà il boss poichè spesso sono imprevedibili. Nella battaglia finale tutto questo è comprensibile, ma prima no.


Valutazione

Gameplay
Un ottimo platform 2D che rinfresca il genere a cui appartiene, abolendo tutti quei limiti che alcune software house si ostinano a mantenere anche se non ce n'è più bisogno, ad esempio un numero di vite oppure un contatore del tempo.

Level Design
I livelli sono vari e divertenti. Frequenti sono le fasi di Moskito ma servono soltanto per non annoiare il giocatore con sempre lunghi livelli da esplorare, che aumentano quindi il ritmo di gioco.

Grafica
Eccezionale è l'aspetto grafico interamente disegnato a mano. Sembra di giocare ad un cartone animato.

Musiche
Le musiche sono particolari e splendide. Rendono perfettamente l'atmosfera e soltanto verso la fine ci si può accorgere di quanto alcune musiche sono usate in troppe situazioni con il risultato di  stufare.

Tempo
60 livelli non sono pochi; i trofei e le medaglie aumentano notevolmente la longevità. Il ritmo è sempre incalzante ma non è certamente grazie alla storia.

Pro
- 60 livelli di spettacolare platform 2D (e shooter)
- Musiche uniche
- Stile cartoon fantastico

Contro
- Mancanza di qualsiasi funzionalità online
- Telecamera del multiplayer che complica la vita in certe situazioni
- Obiettivi solo al giocatore 1

Voto
8.8
Un grandioso gioco di piattaforme bidimensionale che consiglio a chiunque, anche a chi non ha mai apprezzato il genere. Un must-have per i fan di Rayman che adoreranno il suo ritorno alle origini e molto consigliato ai fan del genere.



lunedì 5 marzo 2012

Super Mario 3D Land - Recensione

Super Mario 3DLand è un platform 3D,il quinto di Super Mario in un mondo tridimensionale, dopo Super Mario 64, Super Mario Sunshine, Super Mario Galaxy e Super Mario Galaxy 2. Uscito il 18 Novembre 2011 in esclusiva per Nintendo 3DS ed è considerato il gioco che giustifica maggiormente l'acquisto della console e invoglia l'acquisto.Si è occupata esclusivamente Nintendo di questo titolo.


Un Super Mario 3D che si gioca come un Super Mario 2D
Il sottotitolo è una frase di Shigeru Miyamoto durante un intervista ed è il modo in cui Nintendo descrive il suo gioco. Questo esponente della prolifica serie di Super Mario non è strutturato come i platform 3D a lui precedenti, cioè poche e vaste ambientazioni dove svolgere numerose missioni, ma come i platform 2D dell'eroico idraulico: tanti livelli dove bisogna arrivare al traguardo per passare al livello successivo.

Una terra 3D
Il gioco ha il pregio di sfruttare in modo ottimo il 3D della rivoluzionaria console. Non adopera questa caratteristica solo per stupire il giocatore con spettacolari immagini, ma offre anche rompicapi irrisolvibili senza l'utilizzo del 3D e quest'ultimo aiuta a capire la distanza tra gli oggetti nel gioco. Un'altra caratteristica specialè che la console Nintendo offre è Street Pass (adoperato per scambiare dei minuscoli livelli dove si ottengono Monete Stella da collezionare). Si può addirittura selezionare il 3D che esce fuori dallo schermo oppure un 3D molto profondo. Guardate dal secondo 37 al 44 per credere agli effetti ottici

I livelli
I livelli sono 90 divisi in due: in una metà (cioè la modalità normale) i livelli sono tutti diversi dagli altri e riescono a divertire, nell'altra metà (cioè la modalità speciale) invece sono riproposti dei livelli della modalità normale o piu di rado livelli nuovi di zecca. Talvolta però annoia rifare lo stesso livello solo con qualche modifica. Comunque in tutti i livelli a volte vi sono dei sottolivelli rompicapo che mettono in mostra di quanto il 3D può essere utile ed essere sfruttato in modo intelligente,però non tutti i livelli sono ispiratissimi, confronto ai predecessori. Uno dei pochi difetti del gioco è che a volte nei livelli dove si salta tra oggetti rotanti non si riesce bene a capire di dove si trovi esattamente il personaggio, finendo che quest'ultimo cada giù.  Ecco come Nintendo suddivide i livelli

Mario e le sue trasformazioni
A differenza degli altri episodi di Mario 3D, le trasformazioni non hanno più un aspetto secondario, bensì hanno un ruolo importante. Addirittura adesso le trasformazioni si possono mantenere nel corso dei livelli, non sono più effimeri cioè che svaniscono all'uscita del livello.
Il costume più importante è il famoso Mario Tanuki, ripreso direttamente dall'epico Super Mario Bros. 3. Ha perso l'abilità di volare, ma sa ancora tirare codate come ai vecchi tempi. Utile anche l'abilità di fluttuazione per effettuare lunghi salti.

Torna anche Mario Boomerang, trasformazione segreta di SMB3. Basta raccogliere il fiore boomerang e si potrà lanciare un boomerang che può raccogliere monete e annientare nemici.






Altra trasformazione è il classico Mario Fuoco che avviene raccogliendo il Fiore Fuoco, che permette di lanciare palle infuocate a 360°.
C'è anche la classica Super Stella, che rende l'idraulico invincibile per un breve periodo.

Valutazione

Gamplay
Un ottimo platform 3D. I comandi sono comodi eccetto la capriola che per eseguirla al meglio necessita pratica. Raramente la telecamera può tradire (come nei livelli di piattaforme ruotanti)

Grafica
Uno spettacolo per gli occhi. Gli effetti di luce mostrano quanto il 3DS può avere una bella grafica.

Level Design
Molto vario, ma a volte non è all'altezza dei predecessori. E' normale che infine rifare livelli troppo simili tra loro porti alla noia.

Musiche
Numerose, ma una gran parte sono costituite da arrangiamenti dei temi classici e le musiche nuove sono poche ma buone.

Tempo
I livelli sono tanti e le monete stella nascoste nei livelli aumentano la longevità. Il ritmo è sempre costante e buono.

Pro
- 90 livelli di platform 3D ottimi
- Il gioco che sfrutta il 3D meglio di tutti gli altri: provare per credere.

Contro
- Poche innovazioni (rispetto ai predecessori)
- Boss Battles ripetitive
- Telecamera ingannatrice, 10 volte su 90.
- La cagata delle 5 stelle scintillanti, ancora una volta

Voto
8.9
Il migliore platform 3D in esclusiva su console portatile. Il miglior gioco disponibile su Nintendo 3DS, finora, ma forse lo sarà per sempre . Un motivo valido per acquistare l'ultima console portatile Nintendo.

domenica 4 marzo 2012

Halo: Reach - recensione






Halo, una tra le migliori esclusive Xbox 360 insieme a Gears of War e Fable, ritorna agli inizi della storia, con il prologo Halo: Reach.

GAMEPLAY

Halo Reach, dopo Halo 3 ODST, con la sua imponente campagna sinlge player racconta come tutto iniziò: ci farà scoprire le origini di Cortana, che cos'era il pianeta Reach e come mai la Pillar of Autumn era fuggita da Reach, il tutto giocabile con altri 3 amici in cooperativa.

La campagna con le sue molte ore di gioco anche giocata alla minima difficoltà riesce ad affascinare qualsiasi tipologia di giocatore, anche chi non ha molta esperienza con gli sparatutto in prima persona. Essa si divide in vari capitoli, dalla durata di circa 40 min l'una. Reach ha il vantaggio di avere molte modalità giocabili, anche molto diverse fra loro, fra queste c'è la componente multigiocatore, giocabile online, in schermo condiviso con i propri amici, con amici online e in system link. Un'altra modalità presente è la modalità fucina (Forge Mode), dove in essa è presentato un level editor, dove si potrà letteralmente costruire come meglio si crede il proprio scenario personale o addirittura creare una propria modalità di gioco. Una fra le modalità più usate dagli utenti è la modalità sparatoria, che riprende e ricorda molto la modalità orda di Gears of War o la modalità sopravvivenza di Modern Warfare 3, che vedrà noi con altri 3 amici al massimo affrontare ondate pressochè infinite di Covenant sopravvivendo con ogni mezzo aumentando il nostro Score (scopo della modalità sparatoria, fare il maggior numero di punti possibili prima del game over).

GRAFICA ED ENGINE

Graficamente Halo Reach è ottimo, pieno di dettagli e colori. Parlando invece del motore grafico, è lo stesso utilizzato nei predecenti Halo della serie, poco alterato perchè già di buona fattura. Nel multigiocatore online invece il lag (rallentamenti) è quasi per fortuna assente, o per lo meno di gran lunga minore di quello su Call of Duty.

CONFRONTO CON I PREQUEL

Halo Reach non ha nulla da invidiare agli Halo passati, uno più bello dell'altro, infatti si tratta di un capitolo quasi a parte, ovvero il prologo di tutto, dove tutto cominciò, con la squadra Noble.

PRO

-Campagna epica come ogni Halo, affrontabile in cooperazione con gli amici
-Moltissime modalità competitive e cooperative del multigiocatore online
-Longevità complessiva molto elevata

CONTRO

-Poche novità rispetto ai predecessori

COMMENTO FINALE

Chiunque abbia mai finito un titolo della saga, se finirà la campagna di Halo Reach scoprirà come tutto è iniziato, e come tutto è cambiato.

VOTO:

9.2

Battlefield 3 - recensione

Disponibile per pc,xbox360 e ps3
Ad una manciata di anni di distanza dal predecessore, Battlefield Bad Company 2, DICE lancia il pluripremiato Battlefield 3.


GAMEPLAY

Da sempre la saga Battlefield è la rivale commerciale di Call of duty. A confrontarli, superficialmente sembrano giochi simili, ma che guardati più attentamente si rivelano giochi molto diversi, a partire dal gameplay fino alla grafica e al motore. Il punto di forza di Battlefield è sempre stata la componente multiplayer online, poichè la campagna è di media qualità. Il multigiocatore di Battlefield 3 mette in ombra la sua parte single player a causa delle sue qualità, ovvero: scenari di gioco circa 6 volte di uno di Call of Duty, su console fino a 24 giocatori, ma su pc (la periferica preferita da critica e utenti) raggiunge una quota di persone per partita di 64. Dati gli enormi scenari, il gameplay è nettamente più lento, calmo e ragionato rispetto a quello di CoD; a differenza del quale, online, l'host della partita non è un giocatore casuale nel  server, ma è la Elecronic Arts, ovvero non accadrà mai una migrazione host durante le partite come succede in Call of Duty. Oltre alla campagna giocatore singolo ed il multiplayer, vi sono anche delle missioni cooperative affrontabili con un massimo di un amico online, o con un giocatore casuale. Queste missioni non vi occuperanno più di 3 ore di gioco affrontate a difficoltà facile.


GRAFICA ED ENGINE

La grande evoluzione dai predecessori sta appunto nella resa grafica e nel nuovissimo motore grafico Frostbite 2, attualmente insieme a Cryengine 3 (motore grafico di Crysis 2) tra i migliori motori grafici degli FPS moderni. Parlando di grafica, Battlefield 3 è forse il gioco FPS con il miglior aspetto grafico migliore fino ad ora, ed anche il frame-rate non tende quasi mai a calare.

CONFRONTO CON I PREQUEL

Battlefield 3 presenta molte novità rispetto a Battlefield bad company 2. A partire dalla grafica e dal motore grafico con l'evoluzione di Frostbite. Sul piano invece del single player Battlefield Bad Company 2 primeggia rispetto al successore.

PRO

- Su PC fino a 64 giocatori online, purtroppo su console solo in 24
- Ottimo motore grafico
- Ben srtutturate le missioni co-op

CONTRO

- Campagna singolo giocatore inferiore al predecessore
- Alcuni utenti non maggiorenni non potranno giocare online (Account EA Origin)*

COMMENTO FINALE

Battlefield 3 resta un titolo per i fan della saga, ma ottimo anche per i giocatori di FPS online di qualsiasi bravura. Longevo multigiocatore e le missioni co-op da giocare con un amico per sbloccare esclusive armi da utilizzare nel multigiocatore.

VOTO:

9.1



*magari prima di giocare modificatevi la vostra e-mail in modo che risultiate maggiorenni, così da non aver problemi nel giocare online.

martedì 21 febbraio 2012

Borderlands : the Zombie Island of Dr. Ned - Recensione


Disponibile pc,xbox360 e ps3
Ecco a voi la recensione della prima espansione di Borderlands, RPS: "Role-Playing Shooter". La versione giocata da me è per xbox360.


Storia
Su un isola si scatena una misteriosa malattia: tutti gli abitanti sono diventati zombie. I superstiti sono pochi, tra cui il Dottor Ned che chiede aiuto agli eroi della Cripta. Ora tocca al giocatore scoprire cosa è successo e fermare l'abominio.
Nel corso dell'espansione si troveranno registrazioni di uomini in pericolo, al giocatore spetta cercare le registrazioni successive per trovare qualche sopravvissuto. Le missioni non riescono ancora a fare in modo che il gioco resti incollato allo schermo per scoprire il proseguimento delle vicende interne, come nel gioco completo è la trama ad intrattenere l'acquirente.


Cerveeeeeeeeeeelli!
Nel corso del gioco si incontreranno nuove razze di nemici, ma sono poche e nella lunga storia diventano ripetitivi, soprattutto durante le missioni e relativo obiettivo intitolato come il sottotitolo di questa recensione.
L'espansioni offre nuove boss battle emozionanti ma l'IA del boss è patetica poichè in certe zone il nemico non attacca e quindi si svolge una ridicola battaglia.
La nuova isola esplorabile è vasta, ovviamente non paragonabile a Arid+Rust Commons, ma certe zone vengono un po' trascurate, concentrando missioni in una località piuttosto che in un'altra.
I punti di nascita sono messi a volte davvero male: morire durante la battaglia con un boss e dover ripercorrere una lunga strada è frustrante. Il ritmo dell'avventura è più equilibrato.

Valutazione

Grafica
Rimane la stessa carina grafica in cel-shading, cambia solo l'atmosfera tetra con colori cupi

Level design
L'isola degli zombie è vasta, però è davvero brutto "incastrarsi" ed essere obbligati a riavviare il gioco. Le stazioni New-U sono posizionate malamente.

Tempo
L'avventura è piuttosto lunga rispetto al costo dell'espansione: 10 ore almeno per finirlo. Il ritmo è moderato ma gli avvenimenti nel corso della storia non riescono ancora a coinvolgere il giocatore.

Musiche
I nuovi temi sono banali, ma fanno il loro mestiere: rispecchiano pienamente l'atmosfera del gioco.

Voto
8.0
Nonostante le imperfezioni, questa espansione rende divertente Borderlands anche dopo aver concluso la storia principale con un'avventura nuova e dilettevole, ma non originale.

Borderlands - Recensione

Disponibile per pc,xbox 360 e ps3

Borderlands è un gioco sparatutto in prima persona(FPS) uscito nel 23 Ottobre 2009, ma nonostante la sua età rimane ancora godibile nel 2012. E' uscito per XBOX360, PS3 e PC.


Non solo FPS
Come ho già detto in precedenza, il titolo si può classificare FPS, ma non solo: non è il solito sparatutto di guerra, ma a renderlo unico solo numerosi elementi RPG(Role-playing game), pertanto si può chiamare,come ci invita la stessa Gearbox Software(svillupatrice del gioco) RPS: "Role-Playing Shooter". Gli elementi che rimandano ai RPG sono numerosi: all'inizio del gioco si deve scegliere uno dei 4 personaggi disponibili con ciascuno abilità uniche, il nostro alter-ego uccidendo nemici e portando a termine missioni ottiene punti esperienza che fanno salire di livello, quando cio accade si possono potenziare o attivare abilità e anche sbloccare l'utilizzo di armi (che necessitano un livello minimo per essere adoperate, elementi comuni negli MMO-RPG) ,utilizzando i punti abilità che si ottengono quando si sale di livello(1punto per ogni livello).Talvolta il gioco presenta sezioni di gioco platform 3 dimensioni, visto che per completare alcune missioni si è obbligati a ingegnarsi su come arrivare in un determinato luogo,spesso saltando da un posto all'altro, e non a limitarsi a sparare.


4 giocatori in collaborazione
Il gioco è affrontabile da soli ,in 2 in schermo condiviso o fino a 4 giocatori online. Consiglio vivamente di giocare con amici, si ottengono vantaggi: l'amico può rianimarti,se finisci a terra e può aiutarti a sconfiggere i nemici, ma a seconda del numero dei giocatori in campo il numero dei nemici e la loro potenza aumenta. Affrontare le missioni verso la fine in solitario è dura: se si perde sia lo scudo che la vita, l'unico modo per rianimarsi è fare la cosiddetta "Furia Omicida": uccidere entro qualche secondo almeno un nemico quando si è a terra, dove si può solo sparare senza mirare. Peccato che il lag si faccia sentire davvero e durante battaglie è davvero frustrante. Anche in giocatore singolo talvolta il frame-rate è scadente,perchè il motore grafico non è abbastanza potente(si nota quando ci sono molti nemici ed esplosioni)


Storia
Ora non parliamo più delle pecularietà del gioco, bensì della trama.
4 guerrieri vagano sul pianeta Pandora per trovare la Cripta, che secondo la leggenda contiene soldi, fama, donne e altre cose straordinarie. Però prima di giungere ad essa devono guadagnare la fiducia degli alleati, e naturalmente non morire!
I 4 combattenti hanno potenzialità differenti l'uno dell'altro:
-soldato, Roland. Forte con le mitragliatrici e pistole; la sua abilità speciale è piazzare una torretta robot automatica che spara ai nemici.
-cecchino, Mordecai. Forte con i fucili da cecchino; la sua abilità speciale consiste nel liberare la sua aquila Blood Wing che prende d'assalto i nemici infliggendo ingenti danni.
-centurione, Brick. Forte con le armi esplosive; la sua abilità speciale consiste nell'attivare una modalità dove viene potenziato il corpo a corpo(tira pugni) e la vita si rigenera.
-maga, Lilith. Forte con le armi elementali(cioè armi incendiarie,corrosive,elettriche); la sua abilità speciale è diventare invisibile per un periodo limitato di tempo e sferrare un potente corpo a corpo.
Ovviamente non si possono attivare le abilità speciali quando si vuole, una volta esaurite bisogna attendere un po' di tempo perchè l'abilità possa di nuovo essere usata (il tempo di ricarica può essere ridotto con i Punti Abilità)
Il proseguimento della storia non cambia a seconda del personaggio e le cut scenes sono sempre uguali poichè il proprio personaggio non appare mai. Il gioco non riesce però a intrattenere attraverso le svolte nel corso dell'avventura, l'unica cosa che motiva il giocatore è scoprire cosa si nasconde con la Cripta.
I nemici sono numerosi e di varia natura: ciascuna specie è caratterizzata da punti di forza e debolezze diverse, che se non intuite possono portare alla morte.Quando si muore si rinasce dal checkpoint più vicino, al prezzo di perdere da pochi $ a molte decine di migliaia di $, dipende da quanti soldi si hanno.

Valutazione

Grafica
Lo stile in cel-shading è carino, ma a volte le texture sono fatte malamente.

Level design
Lo scenario è vastissimo, ma raramente ci si blocca contro elementi dello scenario.

Tempo
Il gioco è davvero lunghissimo: 24 ore assicurate come minimo. Il ritmo è altalenante: per lunghi periodi si fanno missioni noiose e ripetitive, e ad un tratto si fanno di seguito missioni entusiasmanti e conclusive.

Musica
Le musiche sono poche e ripetitive, l'unica degna di nota è quella dell'intro.

Voto
8.5

E' un gran gioco. Un FPS diverso dal solito, che regala numerose ore di divertimento con un massimo di 4 giocatori. Peccato sia afflitto da diversi bug odiosi e non, missioni certe volte ripetitive e punti di respawn posizionati non saggiamente.

domenica 19 febbraio 2012

Call of Duty Modern Warfare 3 - Recensione


La serie di first person shooter(FPS) più venduta di tutti i tempi dell'Infinity Ward continua con il terzo capitolo, Modern Warfare 3.

GAMEPLAY

Da sempre gli episodi della serie Call of duty si dividono in due parti, la campagna single player ed il multiplayer.
La campagna di Modern Warfare 3 riparte subito dopo la fine di Modern Warfare 2. Essa si presenta fin da subito piuttosto varia e frenetica, con un ritmo sempre elevato. Peccato che da tradizione non duri più di 7 ore anche a difficoltà maggiore. Per quanto riguarda la componente multigiocatore di Modern Warfare 3 si rispecchia molto con i gameplay dei precedenti capitoli, ovvero con un gameplay frenetico ed immmediato, data la scarsa ampiezza degli scenari (ben 16, sviluppati in diverse ambientazioni), che in confronto ad un normale scenario di Battlefield, i più ampi non superano l'1/6 del rivale DICE. Un'altra condizione che aumenta il ritmo di gioco, oltre all'elevato danno dei proiettili, è l'elevatissimo numero di esplosioni che vengono causate, tra cui le points streaks(serie di uccisioni) come il missile predator o il bombardiere stealth, o anche semplicemente con le normali granate a frammentazione, semtex, bouncing bettie, mine claymore, I.M.S. e C4. I server purtroppo sia su console e sia su PC, non possono contenere più di 18 persone, ma con scenari così piccoli sono anche troppe. Nel multigiocatore, a differenza di Black Ops non ci sarà nessun COD Point spendibile, ma si ritornerà a sbloccare perk per le armi molto similmente a Modern Warfare 2, cioè più si utilizza un'arma, e più si sloccano accessori per essa. Uno tra i punti di forza riguardanti la componente multigiocatore è l'elevato numero di modalità fra cui scegliere, ovvero dalle più popolate come il free-for-all, il deathmatch a squadre ed il dominio, alle modalità alternative come Infetto o Juggernaut. Altra importante caratteristica di Modern Warfare 3 sono le operazioni speciali (Spec Ops). Le Spec Ops in MW3 si dividono in due modalità, la sopravvivenza  (dove con tutti i mezzi a nostra disposizione dovremo tentare di sopravvivere ad ondate pressochè infinite di nemici armati, via via sempre più potenti con l'avanzare dei round, questa modalità ricorda molto la modalità Zombie di Call of duty black ops), e le missioni, 16 operazioni con un tempo di completamento di 10 minuti circa ognuna, da affrontare da soli o in cooperazione con al massimo un altro amico online, in system link o in splitscreen.

GRAFICA ED ENGINE

Purtroppo il punto debole di ogni call of duty è la mancanza di un rinnovamento della grafica e del motore grafico (che al momento risale al 2005). Il multigiocatore di Modern Warfare 3 soffre anche di moltissimo Lag, e a causa di questo molti giocatori si stufano e abbandonano MW3. Un altro grandissimo svantaggio dell'online di MW3 è la presenza delle migrazioni dell'host, ovvero chi hosta i server in call of duty è un giocatore casuale in ciascuna lobby, e quindi se quel giocatore abbandona il server durante una partita in corso si dovranno attendere una decina di secondi per determinare il nuovo host della partita, ciò non accade in Battlefield, perchè fortunatamente l'host di tutti i server è direttamente l'Electronic Arts (EA).

CONFRONTO CON I PREQUEL

Confrontando Modern Warfare 3 sul piano di grafica ed engine ai precedenti call of duty, le differenze sono piccolissime, ma parlando di nuove modalità e server online migliorati (poco) si possono notare dei miglioramenti. Ma in linea di massima i possessori di Modern Warfare 2 non hanno nulla da invidiare a quelli di Modern Warfare 3.

PRO

-Multigiocatore veloce ed adrenalinico
-Molte modalità online
-16 Spec ops giocabili in coop

CONTRO

-Motore grafico e grafica da aggiornare totalmente
-Graficamente scarso
-Poche novità rispetto ai predecessori

COMMENTO FINALE

Modern Warfare 3 è il call of duty definitivo, ma i possessori dei precedenti Modern Warfare non hanno motivo di procurarsi anche il terzo capitolo.

VOTO:

8.4

mercoledì 1 febbraio 2012

Forza Motorsport 4 - Recensione

Disponibile in esclusiva per xbox 360

Per la quarta volta Turn 10 sorprende tutti gli appassionati di corse, e a mantenere il titolo di serie di videogiochi di giuda migliore negli ultimi anni.



GAMEPLAY

Come in Forza Motorsport 3, capolavoro della Turn 10, avremo da completare una lunghissima e divertentissima carriera, dove gara dopo gara il nostro livello pilota salirà, e ad ogni level up ci verranno proposte da 5 a 3 auto, e come ricompensa ce ne potremo impossessare di una. Questo gruppo di auto premio più si salirà con il livello e maggiore sarà la nostra ricompensa. ma attenzione però, l'ultima auto ricompensa che avremo sarà al raggiungimento del livello 50, dal livello 51 in poi la nostra ricompensa di level up sarà solo un  mucchio di crediti, e maggiore sarà il livello, maggiore sarà la quantità di crediti guadagnati. Rispetto al prequel Forza Motorsport 4 presenta alcune novità, come la nuovissima modalità Autovista, dove potremo esaminare molte auto presenti nel gioco nei minimi dettagli. Un'altra novità è la modalità Rivali, dove potremo gareggiare con dei fantasmi dei nostri amici. Il motore grafico è riuscito alla perfezione, dando una forte sensazione di veòlocità durante il gameplay, quando il contachilometri sale.
La serie è stata da sempre riconosciuta come il gioo di guida con più auto giocabili, che in quest'ultimo capitolo raggiungono quasi i 500, ed il rivale Gran Turismo su PS3 invece detiene il record di avere più circuiti.

GRAFICA ED ENGINE

Graficamente Forza Motorsport 4 è straordinario, nessun bug o glitch durante le corse, e ogni auto contiene moltissimi modelli poligonali, così ottenendo una maggior resa grafica ed un miglioramento del gameplay, ed anche gli sfondi degli scenari dei circuiti di gioco sono molto ben realizzati. Parlando del suo motore grafico, come detto in precedenza è molto ben programmato, che da quel fantastico senso di velocità durtante le gare, ed anche l'IA è ben fatta, anche se le auto avversarie tendono molto a segiure la traiettoria ideale. Durante una qualsiasi gara, il sonoro non è perfettamente programmato, perchè la quantità di brani da esegiure non è numerosissima, ed alcuni giocatori noteranno che alcuni brani sono tratti da Dirt 3, gioco di guida della Codemasters dell'anno scorso. Invece ben realizzati sono gli effetti sonori prodotti da urti con la carrozzeria, le derapate con i pneumatici e motori delle auto.

CONFRONTO CON IL PREQUEL

Il capolavoro della Turn 10 Forza Motorsport 3, si evolve in Forza Motorsport 4 e le differenze non sono evidentissime parlando del gameplay, ma con l'aggiunta della modalità Rivali e dell'Autovista le cose cambiano da Forza Motorsport 3. Oltre alle nuove modalità proposte, come altre novità rilevanti vi sono nuovi circuiti, ma soprattutto nuove auto.

PRO
-Moltissime auto
-Graficamente ottimo
-Online Multigiocatore fino a 16 giocatori

CONTRO
-Nessuna gara in notturna
-IA non perfetta
-A volte potrà risultare un po' monotono

COMMENTO FINALE

Turn 10 sorprende ancora i fan dei giochi di simulazione di guida con Forza Motorsport 4, titolo imperdibile se si è appassionati di motori e di corse.

VOTO:

9.1

venerdì 27 gennaio 2012

Batman: Arkham City - recensione



Dopo un paio di anni dall'uscita di Batman: Arkham Asylum,compare sugli scaffali l'atteso sequel della Rocksteady, Batman: Arkham City.
   




STORIA
Poco dopo la fine del capitolo Arkham Asylum, la storia riparte vedendo Bruce Wayne nel mondo della politica, dove decide di trasferire tutti i criminali dal manicomio in una città-prigione chiamata Arkham City, molto più grande e sicura della scorsa prigione. Ma ben presto le cose per Wayne si complicheranno, ed inizierà la sua avventura per scoprire e risolvere gli enigmi di Arkham City.

GAMEPLAY

Il gameplay di Batman: Arkham City resta molto simile se non uguale a quello di Batman: Arkham Asylum, ovvero la sostanza è la stessa, cioè alterna fasi stealth e picchiaduro a momenti di libero freeroaming per la città di Arkham, che è come vastità 2-3 volte il manicomio. Una fra le novità più rilevanti rispetto al prequel è la possibilità di giocare altri personaggi della DC Universe oltre che al solito uomo pipistrello (purtroppo solo via DLC). Come nel predecessore, il nostro eroe potrà salire di livello e investire i suoi punti esperienza ottenuti in un apposito menu, dove si potrà potenziare la propria barra della salute ad esempio, o danni inflitti con le combo e mosse speciali. La trama di Batman: Arkham City è molto varia e difficilmente potrebbe annoiare, ed è divisa in missioni principali per proseguire nella storia principale, ed in quest secondarie (pur non essendo molte), per favorirne la longevità.

GRAFICA ED ENGINE

Parlando del motore grafico, lo stesso utilizzato per il prequel, ovvero Unreal Engine, presenta varie piccole correzioni, ma niente di troppo evidente. Anche la grafica, molto ben realizzata come nel predecessore,rimane quasi invariata, ma con piccoli miglioramenti di dettaglio.

CONFRONTO CON IL PREQUEL

Paragonando Batman: Arkham City a Batman: Arkham Asylum si possono notare grandi differenze e miglioramenti di ogni genere, ma restano sempre i soliti piccoli difetti (veramente pochi), ad esempio il gameplay in se è lo stesso, come il motore grafico ed il sonoro. Ma dovremmo osservare anche le novità apprezzabili rispetto al prequel, tra cui la possibilità come già detto di poter giocare usando personaggi della DC Universe che non siano Batman, ad esempio nella confezione è predefinito trovare il codice riscattabile per poter giocare Catwoman, oppure solo per contenuto scaricabile si possono anche usare Robin e Nightwing. Un'altra novità rispetto al predecessore è la grandezza dell'area esplorabile, come già detto in precedenza 2-3 volte maggiore delllo scorso manicomio. Diversamente dal prequel inoltre oltre alla storyline principale vi sono anche da completare quest secondarie sbloccabili con il prosegiumento della trama principale, oltre alla solita modalità Sfida, già vista nel capitolo scorso.

PRO

-Più longevo del prequel
-Ambiente liberamente esplorabile molto vasto
-Trama piena di colpi di scena

CONTRO

-Non troppo diverso dal prequel
-Personaggi secondari giocabili solo via DLC
-Come nel predecessore boss battles non perfettamente riuscite

COMMENTO FINALE

Batman: Arkham City è un titolo offerto dalla Rocksteady da non perdere per tutti i fan di Batman, ma per chi ha già giocato molto nel manicomio, non troverà il divertimento che aveva già vissuto nel prequel.

VOTO:
8.8

martedì 24 gennaio 2012

Batman: Arkham Asylum - recensione

Disponibile per pc, xbox 360 e ps3

Dall'unione fra videogioco e fumetto, nasce un titolo targato Rocksteady dedicato interamente all'uomo pipistrello.

STORIA
Batman riesce a catturare il suo acerrimo nemico: Joker. Batman però ha il sospetto che Joker stia architettando qualcosa, perchè è stato preso ed arrestato senza opporre la minima resistenza. Joker appena portato dentro al manicomio di Arkham riesce a liberarsi e ad attuare l'inizio del suo piano perfettamente architettato per dominare il manicomio ed infine tutta Gotham, e sarà proprio Batman a doverlo fermare.


 GAMEPLAY
Batman: Arkham Asylum si può definire con un'unica espressione: Gioco d'azione completo.
Perchè completo?
Perchè Batman: Arkham Asylum contiene in se durante il gameplay scene di silenzioso stealth, scene di puro picchiaduro con il sistema di combattimento freeflow e come se non bastasse il titolo offre anche una componente di libero freeroaming per tutto il manicomio e boss battles.

GRAFICA ED ENGINE
Il sistema di combattimento è offerto dal motore grafico utilizzato dalla Rocksteady, ovvero Unreal Engine 3.0, chiamato "freeflow sistem", si può vedere in azione durante la maggior parte dei combattimenti corpo a corpo dove sono rallentate, per dare più dinamismo al combattimento. Le animazioni di tutti i personaggi sono realistiche e ben fatte, e parlando sempre di engine, bisogna notare che il frame-rate non tende mai a peggiorare nemmeno nelle scene più caotiche. Senza parlare del motore grafico, graficamente Batman: Arkham Asylum non presenta gravi difetti, ma si trova pieno di dettagli e ben curato.

COMMENTO FINALE

Batman: Arkham Asylum rimane un titolo da non perdere per i fan dell'uomo pipistrello possessori di Xbox 360, PS3 o PC, ma rimane un titolo di tutto rispetto anche non essendo un fan della DC Universe e dei suoi fumetti.


PRO                                    

-Alta rigiocabilità                                                  
-Contenuti extra ben ideati e ben sviluppati           
-Ottimo il doppiaggio in italiano                            
-Trama ben strutturata

CONTRO
-Nessuna componente multigiocatore/co-op
-Boss battles non perfettamente realizzate
-Alcune piccole imperfezioni grafiche durante il freeflow


VOTO
 8.9